DISPOSITIVI TERMICI
Termocamera ad infrarossi. NORMA DI RIFERIMENTO: UNI 10824 – 1:2000 Perché è importante: VISUALIZZA e MISURA L‘ENERGIA TERMICA EMESSA DA UN OGGETTO SENZA CONTATTO. Grazie a questa innovativa tecnologia è possibile identificare con assoluta certezza l’esistenza di ponti termici, infiltrazioni, dispersioni termiche e tutti quei difetti provocati da lavori mal eseguiti… Esame certificato NON invasivo.
Si eseguono analisi INVOLUCRO EDILIZIO: infissi e vano murario Richiesta informazioni: info@modaedile.com
VERIFICA PONTI TERMICI E INFILTRAZIONI
Attraverso una semplice analisi strutturale dell’edificio possiamo identificare con estrema precisione tutte le anomalie presenti nel vano murario come infiltrazioni, formazione di umidità e muffe, dispersioni termiche da calorifero, dispersioni termiche dal cassonetto, distacco dell’intonaco, ponti termici… È il fattore chiave perché ci dà l’occasione di capire se ci sono incongruenze fra le prestazioni dei diversi prodotti che sono chiamati in causa, il vano murario esistente e il risultato finale che si vuole ottenere. Le variabili sono tante, tra le quali sono le reali condizioni dei vani murari, le prestazioni termiche ed acustiche di ogni singolo prodotto, l’ubicazione e la destinazione d’uso dell’immobile… tutte devono trovare un senso! e tutte devono concorrere e contribuire al risultato finale in modo funzionale.
VERIFICA VETRI BASSO EMISSIVI
Con una corretta interpretazione dell’esame termografico ci permette di trovare la soluzione migliore. Ecco il vantaggio! Cerchiamo di guidare il cliente verso la decisione più giusta con risposte chiare e comprensibili. Pertanto la nostra posa in opera è documentata dalla verifica termografica che certifica che la posa in opera è stata
eseguita a regola d’arte. NORMA UNI 9252:1988 Isolamento termico; Rilievo e analisi qualitativa delle irregolarità termiche negli involucri degli edifici; Metodo della termografia all’
infrarosso. NORMA UNI EN 13187:2000 Prestazione termica degli edifici; Rivelazione qualitativa delle irregolarità termiche negli involucri edilizi.
VERIFICA PONTE TERMICO PORTAFINESTRA INGRESSO
la soglia in marmo costituisce un problema quando non è stata opportunamente isolata con isolante specifico e quando la soglia rimane a filo muro interno. La qualità del manufatto non basta per massimizzare il risparmio energetico ma diventa cruciale la qualità della posa in opera dell’infisso e il suo corretto posizionamento nel vano murario. Questo rappresenta il vantaggio chiave per delineare con chiarezza il valore aggiunto.
VERIFICA POSA INFISSO
Posare nuovi infissi non significa risolvere il problema. E’ necessario eseguire la posa in opera come da manuale e con materiali di consumo idonei e certificati. In questo caso il posatore ha posato l’infisso senza materiali di consumo non adatti (solo silicone) compromettendo così i valori termici del nuovo infisso in pvc. Si può anche dire che l’investimento in questo caso è stato inutile. Si prevede in futuro la formazione di umidità e muffa.
VERIFICA PONTE TERMICO INFISSO
Identificazione di architrave in ferro dietro la tenda. per risolvere il problema occorre isolare l’architrave con materiale isolante specifico e sostituire il vecchio infisso.
VERIFICA DEL SERRAMENTO CON FORMAZIONE DI CONDENSA
Identificazione di condensa e forte umidità su infisso esistente in alluminio. Tale problema provoca condensa e formazione di muffa. Occorre sostituire l’infisso e togliere o al limite isolare il vecchio controtelaio esistente…
VERIFICA DISPERSIONE TERMICA EDIFICIO
Identificazione della dispersione termica di un edificio senza cappotto e verifica di un edificio con cappotto. Le case invecchiano in fretta: invecchiano rispetto al rapido evolversi delle tecnologie per l’edilizia, invecchiano agli occhi dei proprietari che desiderano aumentare il valore, il comfort e le prestazioni
nergetiche del proprio immobile. Ristrutturare e rinnovare un’abitazione per compensare lo spreco energetico è un’azione che può svilupparsi su due livelli: esterno e interno. Per il
professionista questo implica conseguenze importanti: da un lato può intervenire con la tecnologia del rivestimento esterno, dall’altro può isolare gli interni sfruttando le naturali proprietà
del gesso rivestito per creare ambienti perfettamente isolati.
VERIFICA DISPERSIONE TERMICA EDIFICIO
Identificazione della dispersione termica di un edificio senza cappotto e verifica di un edificio con cappotto. Apparentemente ad occhio nudo non si nota nessuna differenza mentre con lo spettro dell’infrarosso è possibile notare e documentare con estrema semplicità la dispersione termica dell’edificio. Questa verifica puo’ comportare una contestazione documentata contro l’impresa di costruzione ai fini di una ricostruzione corretta del vano murario in questione. I muri perimetrali: fino a qualche anno fa si è costruito senza isolante o con un singolo tavolato; questo implica notevoli dispersioni termiche che possono essere corrette sia dall’interno che dall’esterno. I piani porticati: le dispersioni termiche sono frequenti nei controsoffitti e nei solai esposti direttamente verso l’esterno, elementi che è quindi indispensabile isolare con cura.
VERIFICA DISPERSIONE TERMICA EDIFICIO
Identificazione della dispersione termica lato interno e lato esterno di un edificio. Il primo passo è individuare i punti deboli della
casa sui quali l’applicatore deve intervenire per ripristinare l’efficienza energetica; a questo scopo l’applicatore può contare sull’indagine a infrarosso. Una buona percentuale delle
dispersioni termiche (circa il 40%) si registra attraverso i muri perimetrali, il tetto, travi e pilastri. Vediamo brevemente quali sono i punti critici su cui è possibile intervenire per limitare lo spreco energetico ed evitare perdite di calore, formazione di muffa e condensa. Il sottotetto: i sistemi di copertura devono assicurare un isolamento quanto più possibile funzionale sia dal punto di vista dell’isolamento termico che della microventilazione. Fondamentale prima di qualsiasi intervento è identificare lo spessore e il tipo di materiale (laterizio, legno, acciaio, ecc.) ed eventualmente intervenire con i controsoffitti isolanti. I ponti termici: si formano in corrispondenza di strutture che interrompono lo strato di isolamento termico come travi, pilastri, balconi, angoli ed anche in presenza di materiali diversi che convivono nella stessa porzione di struttura. Una casa ben isolata è una casa che risparmia tutto l’anno sulle bollette circa il 40%, risponde ai requisiti richiesti dalla normativa italiana (D.Lgs. 192/311), dispone di un certificato di efficienza energetica che aumenta di circa il 20% il suo valore di mercato. La spesa necessaria per effettuare i lavori si ammortizza in pochi anni, questo vuol dire che l’investimento mostrerà i suoi benefici in tempi molto brevi.